martedì 7 agosto 2012

Anche Alex Schwazer ci casca

Ancora non sappiamo se è stato un goffo tentativo di compensare il cattivo stato di forma, un momento di debolezza, oppure una falla procedurale in un meccanismo oliato e consuetudinario di abuso del doping. Sta di fatto che anche il marciatore Schwazer, fidanzato della pattinatrice Kostner, entrambi altoatesini apparentemente tutti di un pezzo, ci è cascato. Positivo all'epo. Gli va riconosciuta l'ammissione di colpevolezza praticamente istantanea e l'annuncio di fermarsi di conseguenza con la carriera agonistica: molti altri avrebbero gridato al complotto e si sarebbero infilati in processi - udienze - appelli - controanalisi - perizie, e via dicendo, per sollevare polvere e - se non provare una innocenza a prova di bomba - perlomeno instillare il dubbio sull'affidabilità dei controlli, su manomissioni fraudolente, usi in buona fede di farmaci che "non sapevo che era vietato perchè lo ho preso per il mal d'orecchie". Resta comunque la positività, il danno sportivo ad una nazionale di atletica già priva di prospettive olimpiche, un bel danno di immagine al paese e al suo sistema sportivo, e per lui il danno sportivo, quello economico degli sponsor che fuggono, quello disciplinare perché il gruppo sportivo dei carabinieri probabilmente lo caccerà fuori. Vedete, in ogni caso il doping può non essere un affare....

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