mercoledì 31 ottobre 2012

Murray conferma

I migliori sono controllati. Parliamo di tennnis in questo caso. Chi è subito sotto il livello del grande faro dell'opinione pubblica invece finisce in una zona grigia che  vede pochi controlli e molte ambiguità. Leggete qui, ce ne parla il recente campione olimpico scozzese, il tennista Murray: http://www.livetennis.it/post/122008/andy-murray-ritorna-sul-tema-del-doping/

martedì 23 ottobre 2012

Armstrong non c'è più

Sui quotidiani in questi giorni campeggiano molte sue foto, alcune con croci rosse sulla faccia, a cancellarlo. Invece non dobbiamo cancellare proprio niente, ma tenere bene a mente questa esperienza. Sportivi, tifosi, sponsor, tv, avversari, hanno buttato 7 anni del loro tempo e delle loro risorse per colpa di qualcuno che ha imbrogliato. Qualcuno farà mai il "conto dei danni"? Sicuramente si fanno i conti a lui (la nike che lo abbandona, i premi chiesti indietro, ecc), ma tutti gli altri danni collaterali? E l'immagine del ciclismo? La credibilità dell'Uci? L'affidabilità dei controlli antidoping?

mercoledì 10 ottobre 2012

il 18 ottobre alla Libreria dello Sport

Giovedì 18  ottobre alle 18.15 siamo a Milano, presentiamo Storie di Doping alla Libreria dello Sport. A questo indirizzo trovate tutti gli estremi per raggiungerci: http://www.libreriadellosport.it/. Aspettiamo tutti gli amici milanesi, i curiosi, gli interessati alla materia, gli sportivi.

Assolto Macchi, ma non si torna indietro

Anche qui ne avevamo parlato. Non con toni giustizialistici, ma semplicemente per dire che le paralimpiadi non sono immuni dalla piaga del doping, tesi peraltro confermata da tante altre storie. Ma adesso, per il ciclista paralimpico italiano Macchi, una volta riconosciuta la sua innocenza, si pone il problema del "risarcimento". Ha perso le paralimpiadi e la probabile gloria della medaglia, visto che era uno dei favoriti. Che faranno Coni e Cip? Come rimediare? Anche per il tema doping, ogni tanto si pone la questione della reputazione rovinata ingiustamente e del mancato guadagno. Come al solito in Italia o si è impuniti e liberi o si è colpevoli a priori se indagati, subendo una specie di "condanna reale", nei fatti, anche se dopo si viene riconosciuti innocenti.

mercoledì 3 ottobre 2012

In compagnia di Cecilia Camellini

Due Ottobre, siamo stati al Club di Sassuolo. Grazie ai soci e al presidente Simone Ricci per l'ottima ospitalità. Pezzo forte della serata la pluricampionessa paralimpica Cecilia Camellini, intervistata dall'istrionico Leo Turrini. Abbiamo parlato di doping, ma per una volta di striscio, con una atleta pulita, e raggiante per le sue vittorie. Complimenti ancora a Cecilia anche da noi tutti, speriamo riesca a trovare aiuti e sponsor per continuare la sua straordinaria carriera. Il prossimo appuntamento rotariano con "Storie di Doping" è per il 20 novembre al ristorante "Secchia Rapita" a Modena.